lunedì 1 giugno 2009

Regina della notte




Leggera sull'acqua
come una regina
con il capo chino
senza emozioni,
priva di forza
ti lasci andare
come un tronco cavo
che sull'acqua galleggia.

Non splendono i tuoi occhi
non brilla la tua pelle
ma nel buio splende una strana
luce che stranamente prende
forma e lentamente avvolge
il cuore di chi ti osserva
gelandolo all'improvviso.

Nei miei pensieri non ti
immaginavo con questo volto
ne poeti ti avevano descritto
con queste sembianze, adesso
invece sono davanti a te ogni
giorno e ti osservo nei tuoi
piccoli gesti, ho paura
ad averti così vicina
ed alla persona a me cara,
non riesco ad allontanarti
ne a far sparire la tua
immagine.

Adesso so chi sei e
ti prego di non lasciar
soffrir ancora quell'angelo
che nel suo ventre mi ha tenuto
ma portala via in un mondo
dove il dolore sia solo un
ricordo, lascia che il suo
spirito torni sereno come
un tempo e che il male
sparisca dal suo cuore.