martedì 4 settembre 2007

cosa resterà............



Natura che non doni,ma impresti all'uomo il tuo sapore
cosi generosa,liberaci dai mali quotidiani di stupidita'di massa.
Povera natura noi ti sfruttiamo,
e come usurai pretendiamo sempre il massimo dalla tua terra
sfruttandola a nostro godimento.

Natura, con te soltanto commerciano
e cosi il tuo dolce pianto è specchio per quei volti
che ti ingannano che rubano alla radice il segreto della tua crescita,
il mondo ti tradisce,
nega la gioia a nuove madri di concepire i figli della pace.

Natura pieta' per l'uomo! che ingordo inghiotte i tuoi frutti,
e li deposita in tombe di morte.
Le ultime trincee dell'amore
stanno finendo se pur scavate fonde,
quei bei burattini di falsi conquistatori rotolano nelle pezze dei loro calzoni,
straccioni che vergognosamente voglion passar alla storia
divorando la tua bellezza.
Ribellati a loro..
Fa tornare i bambini al tuo verde,
lascia che i loro giochi illuminano il tuo viale
e siano un inno alla rinascita del mondo


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