giovedì 20 settembre 2007

Insonnia




Fredde lenzuola coprono il mio corpo,
graffiando con ricordi portati.
accompagnati da sogni di bambino
legati allo sgomento dell’uomo…
inquieto torrente che scorre nell uomo
cerco la pace in un lago dalle placide acque.

lo sguardo spazia nel vuoto
non temendo il buio,
vorrei volare
come una libellula molestata dalle sue ali.
gli occhi gonfi e neri,
cecati dalla polvere levatasi dal cuore,
terra arida di sofferte battaglie…

Io, aquila solitaria
che navigo il cielo
all’incessante ricerca
di un paradiso perduto,
evitando nubi di ghiaccio,
frastornato dal rumore del vento…

Io, lupo solitario che
alla luce della luna,
cercando di non far parte
della notte che viene,
aggrappandomi ad ogni stella,
lancio il mio urlo per
ritrovare ciò che temo aver
perduto.

trascorre il tempo impietoso,
colmando sempre piu
l amaro calice,
l'alba appare all'orizzonte
e la sua tiepida luce fa sparire
le ombre.

Tra poco un nuovo giorno:
non so se dolce o amaro,
Dispiego le ali e volo
verso il mio nuovo domani…