venerdì 4 aprile 2008

DEMONE DEL MALE



Animo umano che scava
su se stesso cercando
di scoprire le proprie
debolezze.

Disteso e prigioniero
sui propri delitti
e sui peccati nascosti,
occhi nudi iniettati
di sangue, con la polvere
nel cuore che soffoca
ogni battito.

Cerchi di ritrovare lo
sguardo di un tempo ma
il demone del male cela
ogni bagliore di luce,
ti ritrovi nelle tenebre
condannato dal tempo
dove il cielo è tinto
di rosso dai
dolorosi ricordi.

Devo cercare di non
nutrire quel demone
assetato, che si nutre
dei dubbi e del dolore
che nell'animo cresce.

Non voglio che il mio sangue
sgorghi dalle ferite intrise
dalle sue lame taglienti
ed alimenti la sua forza
ed il suo sarcastico sorriso
nutrito dalle mie sofferenze.

Devo farmi forza ed in
Dio trovare conforto,
per evitare che le lame
di quel demone mi feriscano
ancora.

Devo fuggire alle sue grinfie
per cercar di volare nei miei
sogni, vivere l'amore come
frutto di qualcosa che mi dia
forza e volontà. Confidare
in quell'angelo bianco
ogni mio dubbio e saziare
in lui la mia sete d'amore.

Non voglio perdere la mia anima
per qualcosa che non esiste,
ho bisogno di luce, non mi basta
questa felicità fatta di respiri,
voglio vivere quest'amore come
unica risorsa ad un mondo
che cresce nel male.

Soffoco nell'onda del suo male
e la mia anima è gonfia di pianto,
ascolto l'eco della sua voce
che mi attira a sè, sfioro la sua
pelle e brucio la mia carne,
evoco il mio amore che cova nel
mio cuore, respirerò nella sua
bocca ed il suo coraggio saprà
salvarmi.



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