Stanco e sudato
raggiungo l'agognato
letto, un riparo per
le mie stanche membra
sempre pronte alla lotta
contro un insolito nemico.
Si chiudono pian piano
gli occhi ed in breve
sulle braccia di Hypnos
mi lascio cadere.
Sento un profumo di rose
intenso, una soave figura
mi appare, dolce e leggera
che danza davanti a me, movenze
estasianti di un sogno
pieno di desiderio, parole
pensieri, tutto è possibile
su questa dimensione a me oscura.
Urlo il tuo nome ma non esce
nessun suono, sbatto i pugni
su un muro per rendermi conto
del dolore che provo,
vorrei prenderti per mano
e chiederti di ascoltarmi,
farti sentire le mie paure,
sentire il freddo che ho in me,
fatti guardare questi cristalli gelati
che circondano il mio cuore,
lasciare che il tuo calore li sciolga.
Voglio togliermi questa paura
che mi fa tremare, questo vuoto
profondo che giace dentro me,
riempimi del tuo amore,
vederti sorridere ancora e spezzare
questo incantesimo che mi
paralizza.
Una luce forte mi acceca,
è l'alba ormai, tutto
questo era un sogno,
il letto è vuoto
ed io solo al centro
come una barca nell'oceano,
l'ultimo alito di vento
ha disperso il tuo odore
per sempre.
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