martedì 2 ottobre 2007

Vita





Attraversando impervia
strada in anni di oscurata
via di solitudine selvaggia,
nella speranza di diversa vita
cercando amori in anime
perdute.


Ogni lumicino si era spento
nessuna luce ardeva in me,
rinsecchito e senza linfa
spinto solo dal vento
navigavo in arido deserto.


Stilla di sangue vermiglio
lentamente fluiva nel mio corpo
dandomi nuova forza e luce
di speranza, aggrappandomi
a piccola sporgenza cercai di
alzare la testa già china.


Volevo guardare questa infida
bestia entrata in me senza
contratto alcuno, a far da
padrone portando dolore.
Affrontar da solo non potevo,
troppo forte la sua forza ed
il suo potere.

Sebben angosciato ma
nell'animo confortato
volsi dritto lo sguardo,
agli occhi di immonda bestia.
Ella fiera e maligna
coglie forza che la doma
in angolo si acquatta
in attesa di miglior momento.

Ora ci sei tu a rintuzzare
orgoglio, a non farmi
arretrar passo,
arricchendo di nuova linfa
il rinsecchito ramo.