lunedì 21 gennaio 2008

Cavalieri neri






Orizzonte lontano e spazi
sconfinati davanti a me,
una corazza a protezione
del mio io e di ciò che
dentro mi logora.

Spada al fianco ed elmo
calato sugli occhi per
difendermi da questa giustizia
che mi trafigge e fa sgorgare
quel male che si innalza
avvelenando parole e sangue.

Guerriero oscuro di terra lontana
nel branco mi getto senza paura,
nel buio nero come un corvo
trovo solo lupi senza anima
pronti a divorarmi.

Solo la luce della mia spada
ha trafitto in parte il male,
tra neri cavalieri che con me
hanno lottato, per cercare
sogni in nuovi orizzonti, per
portare la luce dove il buio
ha regnato per anni.

Adesso giustizia proclama la sua preda
ma non ha affondato la sua spada come
doveva, ha solo ferito la bestia che in
lui vive, ride e si fa beffe di noi,
ma ancora non sa che il filo delle
nostre spade non da dolore ma toglie
la vita.

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