mercoledì 13 febbraio 2008

SAN VALENTINO




Corto il mese che racchiude
l'amore e le figure appaiono
invadenti in un presente
fatto di distrazioni.

Ti guardo attraverso
la luce di fine champagne
e la tua visione
mi avvolge, mi inebria,
sembri un angelo
di oro vestita.

Forse i fumi dell'alcool
travisano la vista,
vorrei accarezzarti la fronte
lungo i capelli sfiorare il
tuo corpo mentre incrocio il
tuo sguardo e mi porgi la mano.

La speranza diventa certezza,
presenza angelica di colpo
si materializza, di carezze
aveva bisogno, amore chiedeva
nel sogno.

Adesso non rinuncio
tra il sogno e realtà,
a questo piccolo vuoto
che riempi di orgoglio,
vivo nel giorno spiegato
d'amore e nel tuo immenso
gioco fatto di polvere.

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