venerdì 16 maggio 2008

COME UN TEMPORALE




Anni passati in piena
solitudine, crogiolandosi
su vecchi ricordi e attimi
sbiaditi dal tempo.

All'improvviso come un fulmine
che illumina il cielo sei
entrata nella mia vita
irrompendo come un tuono
rompendo ogni ostacolo
che potesse fermarti.

Incessante come pioggia
hai intriso la mia pelle
e lentamente gocciolando
ogni angolo del mio
corpo.

Giorno dopo giorno
hai sconvolto il mio
lento scorrere dei giorni
e nella mia esistenza
hai messo fine ad un incubo
infinito.


Nessun commento: