giovedì 31 luglio 2008

Oceano




Quanti giorni passati
senza te, lontano
ed isolato per qualcosa
che sopra la mia testa
incombe, una spada
di Damocle che ogni
giorno mi ricorda
la mia esistenza.

Vorrei essere come
questo oceano che
ti lambisce il corpo,
ed allo stesso modo
trapassarti l'anima
e andando oltre il
tuo sguardo, sfiorare
i tuoi sensi.

Toccare le tue guance
per percepire il tuo
calore, scoprire
finalmente il tuo sapore
e quel mistero infame
dileguarsi.

Vorrei ascoltare il tuo respiro
e posare su di lui le mie
mani, sentire quelle
lacrime che si sprigionano
e che fan ancor tremare la
voce, che turbine ha
creato nel mio cuore, che
brutta sensazione ascoltare
e non potere fare nulla.

Queste acque vorrebbero
ancora toccarti, ma
un immenso oceano ci
divide, la forza
e la speranza sono ancora
forti e il mio sogno
deve realizzarsi.



15 Lichter - Schiller

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