sabato 3 maggio 2008

SULLE SCALE




Sulle scale con la mente
assente, su cosa fare
su come agire, suoni
e parole che rimbombano
dentro senza logica.

Inquietudine si insinua
serpeggiando nelle viscere,
senti la sua lingua
assaporare il dolore,
il tormento.

Alita dentro di te
gettando veleno
alla tua anima che
piena di dubbi ed
incertezze cerca
la salvezza, un approdo
sicuro.

Pensi di lottare da sola
contro questo nemico invisibile,
ma ti senti prigioniera
di te stessa, tormentata
dalla malinconia che non
da scampo.

Rimani nuda sulle scale
con questa agitazione
che monta e che sgretola
i muri.
Hai sete che la passione
non sazia, un arsura che
nessuna fonte può placare,
un abisso senza nome
che come un serpente
avvolge l'anima e morde
il cuore.



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