venerdì 29 febbraio 2008

Pozzanghera di pioggia





Mi perdo tra le parole
confuse, dettate dall'ira
che lentamente gela
il mio sangue, una goccia
scende dal mio viso
e come una stilla di ghiaccio
trafigge ogni cosa al suo passaggio.

Frammenti di spazio e di secondi
riflessi tra queste specchio di pioggia
per terra, di ombre senza
tempo, di corpi senza voce che tormentano
l'esistenza e la quiete speranza, nei miei
sogni e nella mia vita.

Sono cambiato, sono diverso,
le mie parole non sono dolci come
un tempo, le ingiustizie mi hanno
deformato l'anima, adesso sono
come loro, sprezzante essere
in ogni espressione.

Sono cattivo con chi amo,
odioso con me stesso.
Continuo
a guardarmi in questa pozzanghera
e quello che vedo non mi piace,
non so quello che dico ne quello
che faccio, vorrei essere ciò
che cerco ma in realtà sono
quello che non voglio.

Non riesco più a comunicare
ne con me stesso ne con altri,
ormai sono solo un grido senza
corpo, solo rabbia viva, un demone
sprezzante che macchia con la sua
saliva anche l'aria.

Adesso queste parole
pronunciate nel silenzio,
senza alibi ne frasi infiocchettate,
libero di esprimermi per come sono
dentro, perchè io non sono il male
ed in me vive ancora l'amore, la
voglia di ricominciare per non
perdermi nella voragine dell'inferno.


giovedì 28 febbraio 2008

Sete di te




C'è sempre sete nella mia
bocca, un deserto che seguo
fatto di donna, irrangiungibile
anche se vicina, lontana
dal mio fianco e dai miei umori.

Voglia di dissetarmi di lei,
di quell'essere
che ha la capacità di
ascoltarmi e di proiettarmi
luce nelle pareti del cuore.

Navigare con lei in un oceano
fatto di speranze, partendo
dal nulla, stringendo solo
le nostre mani e veleggiando
su altri confini, inebriando
i sensi sopiti.

Forse è l'enfasi di un sogno
o la distruzione del nulla,
il dubbio o la ragione
che porta a me al delirio,
la paura che questo sentimento
diventi qualcosa di sempre piu
grande e che nulla riesca
a fermarlo.

L'ignoto che si impadronisce
dei miei pensieri, delle mie
certezze, vorrei scacciare
questa angoscia che mi sconvolge
e questa sete di te che non mi lascia
che mi afferra ed inganna la mia
mente.

Questa distanza mi uccide,
allontanando la mia anima
dalla tua sorgente,
voglio placare la mia sete
affogando nelle tue labbra
perdendo anche l'ultimo respiro.


lunedì 25 febbraio 2008

Solitudine




Solitudine repressa
in questo angolo remoto,
rannicchiato per trovar
un calore inesistente,
dove mancano le tue
carezze, la tua voce.


Scrivimi qualsiasi cosa
che mi faccia sentire vicino
a te, scrivimi su un foglio
con la penna della tua
rabbia, del tuo orgoglio,
usa quelle parole come
se io fossi accanto a te,
gridami con tutta la voce
che hai in corpo per farmi
capire che mi sei vicina.

Fai in modo che io possa
leggerle come se vivessi
nel profondo del tuo cuore,
lascia che io li veda
anche nel buio piu profondo,
come adesso è la mia vita
distante da te.

Fammi arrivare quel profumo
che c'è in te e che mi riscalda
l'anima, che mi rende vivo e che
mi da forza per andare avanti,
che non mi faccia sentire freddo,
che sani le ferite che fanno
sanguinare i miei pensieri,
sfiorami con le tue labbra
e fammi vivere questo sogno.


Fai in modo che le tue parole
siano forti come sei tu, in modo
che nessun vento e che nessuna
pioggia possa distruggerle e
togliermi ciò che piu di caro
ho al mondo.

Lancia quelle parole per
bucare ogni ostacolo,
per lacerare questa solitudine
che mi uccide, che mi fa vivere
in questo vuoto, dove vive
solo l'eco delle
mie urla.
Tremo ed ho paura,
che questa solitudine duri per
sempre.


L'ultimo istante






Pulsa il cuore senza tregua,
dietro a questa collina in attesa
dell'attimo che finalmente
porta al serraglio il mio nemico.

Sento le vene scoppiare ed il sangue
scorrere a mille allora, il fiato
smorzarsi in gola, siamo tutti
legati a questo istante, a questo
giorno fatale, l'elicottero è
sopra di noi per darci conforto.

Telefono che scotta, gli animi tesi,
il sudore scende ma gela all'istante,
bisogna correre non dare scampo alla
belva, all'uomo che ormai stanco
sa di essere vicino al suo destino.

Adesso non ho sbagliato nulla, adesso
il suo sorriso è scomparso, si nasconde
dietro l'ultima bugia, lo riconosco non ha
scampo, la sua misera carriera terminata,
abbandonato dai suoi compagni a marcire.

Finalmente i nostri sforzi sono serviti,
i nostri digiuni saziati, le nostre fatiche
lenite da questo istante, non siamo piu
quelli di un tempo, anche in noi il seme
dell'odio è cresciuto,
ma continueremo a lottare,
per una giusto domani ai nostri figli.

Deja vu




Fresca aria del mattino
mi porta forte odore
di erba fresca,
una figura lontana
in sella ad un cavallo.

Un ricordo improvviso,
un deja vu che echeggia
nella mente, acutizzando
un dolore dimenticato.

Lurida prigione di bimbo
incatenato, dove maiale
non ebbe pietà per i tuoi
innocenti giorni.

Nessun fiore sulla tua tomba,
ne lacrime possono bagnare
la terra dove riposi,dove il demone
infame sogghigna ancora per la
giustizia che non lo imprigiona.

Piango ancora per quella dura
prigionia che ti hanno inflitto,
a quel male che in un angelo
hanno fatto.
Quest'aria brucia e non asciuga
il mio dolore ed un senso di vuoto
spaventa la mia anima.

La morte espande il suo odore
ed impregna l'aria di un sapore acre,
le grida sgomenti ancora mi sconvolgono
ad ascoltare i singhiozzi disperati.

Il sole tramonta ed il buio ricade
nel mio cuore, ricordate voi
che conoscete la verità, non giacete
in silenzio nei vostri letti, gridate
la vostra libertà e lasciate che queste
belve marciscano nei loro escrementi.

E' ora di andare ed il tuo ricordo
mi accompagna, si proclamano santi
per molto meno di quello che tu
hai sofferto, non ci sono parole
per descrivere il dolore, noi
continueremo a vivere in questa
terra dove la pietà è stata
sepolta.


Bisogno di un Angelo



Quanti anni sono trascorsi
alla ricerca di qualcosa,
del bisogno di un Angelo
che lenisse le mie pene.

Quell'essere che
mi illumina di immenso amore,
senza toccarlo, senza
accarezzarlo, solo ammirandone
la sua anima ed i suoi
pensieri.

Ascoltare la sua voce che
dolce agita le mie notti
ricordandomi gli attimi
vissuti.

Farmi trasportare nel suo mondo
senza dolore ne ferite,
ricco di sogni
dove i colori impazziti
si miscelano nel cuore
disegnando il suo viso.

Amo questo angelo di donna
in questo mondo senza volti,
pieno di fragili illusioni,
di conquiste inaspettate,
dove svanisce l'odio
facendo largo alla passione.

Perchè io cercavo Lei
in ogni dove, nelle spiagge
bianche, tra i reconditi
pensieri, urlavo il suo nome
sperando di trovarla, scavavo
nella terra per scoprir
traccia del suo passaggio.

Adesso il sole fa sparire la
nebbia che mi occlude la sua
visione, lentamente appare
impalpabile come un angelo,
calda come il fuoco, mistero
tra le tenebre e luce nella notte.

La calma improvvisa mi esalta,
la sua visione mi acceca,
l'ho trovata,
il suo sguardo è forte
di chi conosce l'evidenza ed
il potere dell'amore,
non ho difese ne armi
ne voglia di lottare, ho solo
bisogno di Lei, il mio Angelo.



venerdì 22 febbraio 2008

Oltre ogni limite







Perdersi nelle tue labbra,
senza parlare, senza fiatare
ma solo ad assaporare quella
dolcezza che ella esprime.

Docile come un angelo
forte come un demone,
infatuato come un bimbo
mi lascio trasportare
dalle tue ali dalla tua
forza oscura che mi affascina.

Corrompi i miei pensieri
e mi penetri leggera
corrodendomi l'anima,
avvelenandomi con il tuo amore
che mi stordisce e mi uccide.

Vorrei fuggire al tuo sguardo,
al tuo abbraccio alle tue voglie
ma ormai sono vittima di me stesso,
ho osato profanare il sacro che
c'è in te ma tu mi trattieni nel
buio facendo sparire la mia paura.

Ti lasci andare in una danza
avvolgendomi in una nuvola
fatta di amore e gioia,
facendomi girare la testa
ubriacandomi dei tuoi umori,
dal tuo sapore fatto di fiori
e di immenso.

Oltre ogni limite, oltre ogni
orizzonte mi fai volare, oltre
le nuvole, oltre le stelle,
in un volo fatto di fiamma
che si consuma legandomi
a te per sempre.


Guardarsi nel cuore




L'incontro di due anime
che uniscono insieme
i loro cocci leccandosi
le ferite insieme.

Amanti nel ricordo,
felici del loro incontro
che segna i loro destini
senza rimpianti ne frustrazioni.

Guardarsi nel cuore
ed accorgersi del baratro
che racchiude ed aver
paura di caderci dentro,
evitarlo ma desiderare
di caderci per rinascere insieme.

Riprendersi per mano
e salire sù, inerpicandosi
in un sentiero ostile
pieno di invidie, pieno di spine
dove le nostre mani si feriscono e
sanguinano.

Si incrociano i nostri occhi
dietro alle difficoltà,
si fanno forza le nostre anime
spingendo come un trattore
il nostro amore, andando avanti
senza mai fermarsi..
insieme per sempre.


Senza Dio






Corro nel vento
per far asciugare
queste lacrime amare
che mi tagliano il viso.

Correre per dimenticare
tutto e lasciarmi alle
spalle tutto questo
male che mi fa annegare
nel sangue dei miei amici.

Fuggire da questo mondo
che perdona i demoni
e condanna gli angeli,
che umilia i giusti
ed esalta i dannati.

Dove sono gli eroi
che con le loro spade
facevano giustizia,
dove sono gli uomini
che morivano per una causa.

Adesso solo vigliacchi
nascosti dietro delle toghe,
creatori di una falsa giustizia
che si nutre solo di carogne.

Solo, contro una corruzione
che divora ogni essere,
gli onesti nascosti per non
essere uccisi, per non essere
divorati da queste belve fameliche,
attaccati solo ad un potere
che li rende aridi come il deserto,
che li logora a tal punto di
essere senza Dio.




Oasi di pace





Acqua limpida per togliere
ogni peccato nascosto
nell'anima rendendo tutto
candido come un tempo.

Vivere emozioni con la
speranza di poter far
cogliere l'essenziale,
per sentirsi vivi
per sentirsi amati.

Urlare il proprio dissenso
e lasciarlo coprire dal
rumore delle gocce che
cadono sul corpo.
Giocare con le mani
su quella copiosa cascata
che ti nutre e ti distrugge.

Non t'importano i pensieri,
non t'importano le azioni
è l'importanza che si dà
alle parole, che siano nostre
oppure no, all'essenza stessa
di come ci si sente, di cosa si
prova, di come si vive.

Farti possedere da quell'acqua
e lasciargli trovare i tuoi
peccati nascosti nei cassetti
della tua anima, dove solo tu
possiedi le chiavi per poterli
aprire e che se fossero liberi
imprigionerebbero la tua vita.

Dal profondo di te stessa
si ramifica ogni sentimento,
ogni sensazione, creando
una foresta di emozioni
che nutri con l'amore
che dentro te, vive, creando
un oasi di pace.



RICORDI IMBALLATI




Seduta immobile con
lo sguardo perduto
tra gli infiniti
problemi che ti assillano
ogni giorno, lasciandoti
andare alle emozioni
al di là delle ragioni.

Dove il pianto è l'unico
sfogo fatto di niente
ed i brividi sono l'unica
cosa che ti riscaldi il corpo.

I nervi esplodono nel cuore
ed invadono la mente come
piccole fiamme, annullando
la ragione, le parole
escono senza briglie
echeggiando nell'aria
come lame taglienti.

Il posto accanto a te
è vuoto e ti colpisce
come un pugno in pieno
petto,è un dolore sordo
fatto di mille silenzi.

Prigioniera di un amore
proibito, rimani incerta
sui ricordi imballati,
lasciati nascosti nel
baule del cuore.



mercoledì 20 febbraio 2008

Nel tuo mondo






Seguendoti nel tuo mondo
senza far rumore, saltando
di ramo in ramo cercando
di non farti ascoltar
il mio battito d'ali.

Osservare il tuo passo
tra l'erba di questo bosco,
delicata creatura dei miei
sogni, sentire sussurar
il tuo canto nella notte
che fa compagnia al
prematuro sonno.

Ti respiro piano
ad assaporar il tuo profumo
che nell'aria imprimi
e che nel mio cuor
il battito accelera.

Chiudo gli occhi
e le emozioni si
trasformano in sensazioni,
in questa mente albe
e tramonti si confondono
in un turbine di colori
dove la tua voce echeggia
come un eco.

Oblio della passione
la tua creazione, averti
trovato dopo anni di
ignoti giorni,
adesso è sparita la follia del male
ed in me vive il sogno
di vivere con te nel tuo mondo.



sabato 16 febbraio 2008

DELICATO SOGNO





Percepire ogni giorno
le dolce sensazioni
attraverso le parole senza
mai vedersi senza mai toccarsi.

Poter ridere insieme come
se ci tenessimo per mano
giocando e scherzando
ascoltando solo le nostre
anime che lontane si
congiungono nell'etere.

Desiderar di poter assaporar
le labbra in un delicato sogno,
sentire la dolcezza dei tuoi pensieri
che colmi di rancore e di orgoglio
ne aumentano il respiro.

Ascoltare la tua voce suadente
che melodiosa come un canto
mi penetra lentamente insinuandosi
in ogni angolo del mio corpo ed
innalzando la mia anima trafugandola
ad un freddo volo privo di speranza.




mercoledì 13 febbraio 2008

SAN VALENTINO




Corto il mese che racchiude
l'amore e le figure appaiono
invadenti in un presente
fatto di distrazioni.

Ti guardo attraverso
la luce di fine champagne
e la tua visione
mi avvolge, mi inebria,
sembri un angelo
di oro vestita.

Forse i fumi dell'alcool
travisano la vista,
vorrei accarezzarti la fronte
lungo i capelli sfiorare il
tuo corpo mentre incrocio il
tuo sguardo e mi porgi la mano.

La speranza diventa certezza,
presenza angelica di colpo
si materializza, di carezze
aveva bisogno, amore chiedeva
nel sogno.

Adesso non rinuncio
tra il sogno e realtà,
a questo piccolo vuoto
che riempi di orgoglio,
vivo nel giorno spiegato
d'amore e nel tuo immenso
gioco fatto di polvere.

sabato 9 febbraio 2008

IL DOLCE E L'AMARO




Lunghe attese in sale
gremite di gente, in
attesa di voli che
portino affetti
sempre più vicini.

Mi lascio trasportare dalle
sensazioni, viso contro viso
a contemplare la clessidra
dei giorni, segnando i sogni
nel calendario, fissando
date mai vicine che sono
polvere di
sabbia che corrono indenni
nel labirinto del tempo.

Scivolano i mesi e pagine
di vita segnano le nostre
menti, le nostre speranze
hanno voglia di rimanere
impressi tra passato
e futuro, rispecchiandosi
nei nostri occhi con un
presente spaventato.


Quante valigie intorno
ricche di romanzi, di
vite parallele, di mondi
lontani, di strade e
destinazioni che modificheranno
i destini e le scelte.

Una voce all'altoparlante
mi sveglia da questo torpore
come un tocco impalpabile di
un angelo che desidera portami
lontano, tra il dolce e l'amaro
che fa sciogliere i pensieri
tra le ombre e togliendomi il mio
tormento.

Fra poco mi alzerò in volo
e sarò più vicino al sole
alla luce, all'eterno esistere
del cuore senza remore ne rimorsi,
vivendo questo amore come nel mio
ultimo giorno.





Segreti






Sul letto rannicchiata
vola il tuo pensiero
dietro i tuoi piu
intimi segreti, come
un puzzle cerchi
di mettere insieme
il quadro dei ricordi.

Scavi nei labirinti
delle emozioni cercando
l'essenza stessa di ciò
che piu ha segnato la tua
vita, piaceri e dolori
ormai dimenticati.

Mesto sorriso tra le labbra
mentre il silenzio ti avvinghia
le spalle, facendoti stringerti
su te stessa, rimpianti e
sensazioni ti si parano davanti
senza darti scampo, non ti lasciano
sfuggir il tuo presente.

Lacrima cresce piano piano,
quanti segreti ella contiene
infiniti misteri nasconde,
sei nuda con te stessa e quella
lacrima è il tuo unico vestito.



venerdì 8 febbraio 2008

INCUBI




Si avvicina la notte
e con lei tornano i
miei incubi, le mie paure
piu inconscie tornano
a galla e nella notte
danzano nei miei sogni.

Non ci sono colori ne
musica solo urla, che
come demoni si agitano
nel mio petto ardendo
come fuoco bruciando
le mie carni.

Sorgono dalle acque
piu infide inquietando
i miei sonni, la mia calma,
issano i loro bastoni
con spaventosi teschi
spargendo intorno
lacrime intrise nel mio sangue.

Cadono i miei pensieri come
foglie, le mie forti ali
si aprono nel buio delle tenebre
cercando di sfuggire a questo
incubo a questo sortilegio
che affonda nella mia gola
privandomi della vita.

Stanco di sperare
di non battere piu le ali,
di liberar il pensiero
che mi tiene prigioniero,
in questo cielo nero
pensando di non tornare
al mio nido.

Aspetto ormai il giorno
e con esso la luce che
divora questi incubi,
i miei dubbi le mie
incertezze.
Ritornare a vivere.


mercoledì 6 febbraio 2008

Piccolo angelo



Nel mio cuore l'eco
del tuo canto, che
dentro cresce creando
musica d'amore.

Vivi fra le lacrime
cullata dal desiderio,
tra carezze dimenticate
e baci perduti.

Mi racconti dei tuoi
sogni, dei tuoi ricordi,
delle tue speranze.
Agiti le tue ali che nel
fervore del volo perdono
un piuma.

In quella piuma una parte di
te, un pezzo del tuo corpo
che con lei porta un'altra
vita, un nuovo sogno.

Non chiedi nulla, mi doni molto
o mio piccolo angelo, nella luce
voli non toccando terra, mi
hai aperto il mondo nella tua
figura di donna stringendo
la mia mano per non farmi
rimpiangere il mio passato.



sabato 2 febbraio 2008

Dea dell'amore






Maestosa ti innalzi
alzando la testa
e scuotendo i lunghi
capelli.

Anche la fiera belva
al tuo cospetto ti
guarda curiosa ed
osserva l'ignuda
fanciulla che la sua
strada sbarra.

Nei tuoi occhi velata
leggera lussuria, che tinta
al piacere trastulla
l'ardore che in belva cela,
desiderando saggiare i fieri
artigli sulla sua pelle, ti
mostri vicina da far sentire
il profumo.

Tenta la belva di fuggire
a tanto ardire,
Chi sei dunque tu o
figlia del fuoco
da sprangar
il mio passo?
Qual'è la ragione di
tal serraglio?

Chi si nasconde dietro
tanto coraggio e desiderio
da voler consacrare la sua
vita stessa,
tu cerchi forse il supremo
piacere o solo l'istinto
del tuo sesso te lo chiede?

Nulla di tutto questo
ella risponde,
voglio solo ascoltar
il richiamo del tempo,
assaporare il limite
delle sensazioni e condensarne
il sapore.

Sentire il piacere del
proibito, toccarne l'essenza
nel tempo e nello spazio
e su di te seguirne i contorni,
su questa sensazione perdermi
e morire oltre il godere estremo.

Adesso non alza lo sguardo
più la belva e non osa profanar
promessa, ciò che ha incontrato
è la dea stessa dell'amore e
su di essa ogni
forza non ha valore.


venerdì 1 febbraio 2008

Incanto d'amore




Sono trascorsi anni
da quel lontano giorno,
da quell'incontro che
ha segnato il nostro
futuro.

Quell'istante fermo
nell'oceano delle certezze,
di un amore fatto di mille
principi e di mille gioie,
attimi eterei vissuti come
un incanto.

Ho ancora in bocca il sapore
dei tuoi baci, il profumo della
tua pelle accarezzata dal vento,
le onde del mare sui tuoi capelli
che trasportano i miei sogni
piu proibiti.

Quante cose sono successe da quel
giorno, non basterebbe una vita
per raccontarle,
tanti silenzi e tanto amore
nei tuoi occhi, ed io sull'orlo
dell'infinito mi butto per
sentire ancora quell'istante
etereo che vive ancora dentro me.

Vivi nei miei sogni ogni notte,
ti vedo sdraiata coperta di perle,
lucente come il fuoco e bella
come una rosa sbocciata al mattino,
invitante sirena dalla chioma lucente
portatrice di illusioni, di canti
storditi d'amore.

Adesso quell'istante lo vedo ancora
nell'immagine di te nella penombra,
quella figura dolce e preoccupata
con quella voce che mi ha sconvolto
la vita, regalandomi il paradiso,
un eden fatto di te, di tramonti
di albe di sogni....
perche tu rimarrai per sempre il mio
sogno più bello mai realizzato.


Orme sulla sabbia




Vuoto insostenibile
la tua assenza in questa
spiaggia, solo il mare
mi fa compagnia con le sue
onde.

In questo stesso posto
i tuoi passi sono fermi
a quel giorno insieme,
danzavi sotto il sole
e le tue orme lasciavano
il segno impertubabile nel
cuore.

Ti muovevi leggera
come una piuma ed il tuo
sguardo mi scuoteva come
un tuono, mi sei entrata
dentro prendendo ogni goccia
del mio sangue facendolo tuo.

Adesso quello spazio è vuoto
è reca solo le urla del vento,
il sale del mare entra dentro
me e spinge quel dannato vento
fino nel profondo.

Un alone di tristezza attraversa
la mia mente e mi sconvolge
l'anima, il respiro del mare
si fa piu forte e deciso,
tenta ancora di cancellare
quel tappeto di piccole orme,
ma non può...sa di non poterlo fare...
le tue orme rimarranno lì per sempre.

Inumano deserto





Frastornato corro
verso un orizzonte lontano
dove non ci sia nessun eco
umano, fuggo per trovare
pace e dove sabbia non
bruci la mia sete.

Stanco e sudato continuo
la mia corsa, sperando
di lasciar cadere i miei
pensieri ostili.

Fiato pesante e lingua
arsa, disperato come
un assetato, angosciato
da questo deserto inumano
cresciuto intorno e che
divora ogni sorgente,
ogni spiraglio, ogni
speranza.

Solo l'eco dei miei passi
sulla sabbia, incespicando
sulle dune colme del mio
sudore e dal sangue
delle mie ferite.

Adesso rallento la mia corsa
il sole mi abbaglia ed acceca
il mio orizzonte, il mio passo
è lento a tratti timoroso,
la mia meta sempre piu lontana
e con essa ogni mia vittoria,
la mia forza sparisce nella
botola del tempo,
l'inghiotte senza scampo
trascinandomi in questo mondo
a ritrovar me stesso.


Essenza d'amore





Palpiti nascono nel mio
cuore e profumi intensi
ne inneggiano il ritmo.

Nasce voglia dentro
nel vederti,
vorrei descriverti in
un foglio, farti
vivere le mie emozioni,
osservare la luce
che emani e che
abbaglia i miei sensi.

Ho il desiderio di farti
assaporare i miei pensieri,
toccare la verità del mio
amore che sento
nascere dentro me,
veder lentamente crescere
il fuoco che brucia
ogni ostile impedimento.

Perche in te vive la mia
venere suadente, il mio
piu perverso desiderio,
dolce come un angelo
maliziosa come un demone.

Non riuscirò mai ad
esprimere cosa nasce
dentro la mia anima,
quella tempesta che
rimbomba dentro il cuore,
quei lampi schioccanti
che illuminano d'immenso
il vuoto e che tu riempi
con l'essere donna.

Sei tu dea meravigliosa
che fai battere il mio cuore,
lo stringi fra le dita
facendolo schiavo del
tuo volere.